Teatro nel 2018 - L'anno che ci aspetta nel teatro di Londra

Nomi di star, revival, trasferimenti e nuove opere sono in arrivo per quello che promette di essere un altro anno emozionante per il teatro londinese.

I grandi nomi includono Aidan Turner, star di Poldark, che fa il suo debutto nel West End nella rivisitazione di Michael Grandage della satira di Martin McDonagh The Lieutenant of Inishmore al Noel Coward Theatre, dal 23 giugno all'8 settembre. Michael Grandage dirige anche il primo revival britannico dell'opera di John Logan premiata Red al Wyndham’s Theatre dal 4 maggio al 28 luglio, con Alfred Molina che riprende il ruolo di Rothko che ha interpretato nella produzione originale del 2009 a Londra e poi a Broadway. Sarà affiancato dalla stella nascente Alfred Enoch, recentemente visto nella serie TV americana Come liberarsi di un omicidio.

Un nuovo lavoro di Martin McDonagh debutterà al Bridge Theatre, A Very, Very, Very Dark Matter, con Jim Broadbent nei panni di Hans Christian Andersen in uno spettacolo descritto come “pericoloso, contorto e divertente. Sarà in scena dal 10 ottobre al 29 dicembre.

Prima di questo, il Bridge presenterà la sua seconda produzione, Shakespeare's Julius Caesar, diretto dal co-fondatore del nuovo teatro, Nicholas Hytner. In scena dal 20 gennaio al 15 aprile, avrà un cast guidato da Ben Whishaw come Bruto, David Morrissey come Marco Antonio e David Calder come Cesare, oltre al casting senza vincoli di genere di Michelle Fairley come Cassio e Adjoa Andoh come Casca.

Ralph Fiennes. Foto: Helen Glendinning Ralph Fiennes interpreta Antonio nella produzione di Simon Godwin di Antonio e Cleopatra al National Theatre al fianco di Sophie Okonedo da settembre. Seguirà nel National's Oliver Theatre la rappresentazione di Pericle, meno eseguita di Shakespeare, diretta da Emily Lim con un ensemble di comunità accanto ad attori professionisti. Altre grandi produzioni shakespeariane includono Rory Kinnear e Anne-Marie Duff in Macbeth, diretto da Rufus Norris e in scena al National's Olivier Theatre dal 26 febbraio al 12 maggio.

Polly Stenham Un altro classico che ritorna è Miss Julie di Strindberg, adattato ai giorni nostri da Polly Stenham al National’s Lyttelton Theatre da giugno. Chiamato semplicemente Julie, vedrà protagonista Vanessa Kirby e sarà diretto da Carrie Cracknell, che ha precedentemente riscosso un successo con La casa di bambola di Ibsen al Young Vic. Altri appuntamenti del promettente programma 2018 del National includono un revival di Translations di Brian Friel con Colin Morgan, l'adattamento di Patrick Marber di Il re muore di Eugène Ionesco con Rhys Ifans e Indira Varma, e il revival di Joe Hill-Gibbins di Absolute Hell, l'opera controversa del 1951 di Rodney Ackland. Nuove opere includono I’m not Running di David Hare, Home, I’m Darling di Laura Wade, e The Lehman Trilogy, che racconta la storia