RECENSIONE: La Compagnia Doppel, Teatro Tristan Bates ✭✭

Jordan Moore e Peter Stone in The Doppel Gang The Doppel Gang

Teatro Tristan Bates

19 gennaio 2017

2 Stelle

PRENOTA BIGLIETTI

Negli anni, diverse riprese teatrali dei celebri Fratelli Marx hanno attraversato i programmi di alcune delle nostre migliori compagnie, e eccone un'altra. Just Some Theatre potrebbe non essere la compagnia più acclamata a offrire una rianimazione degli infami burloni, ma sicuramente attrarranno un certo pubblico grazie a questa benvenuta occasione di vedere - dal vivo sul palco - alcuni degli sketch leggendari della troupe comica rivivificati e presentati con interpretazioni impegnate e animate. I loro copioni sono stati scritti da alcuni dei più grandi scrittori comici del tempo - George S Kaufmann, Moss Hart, Morrie Ryskind, S J Perelman - e meritano di essere riproposti.

Rachel Hartley in The Doppel Gang

A ciò si aggiunge che l'autore Dominic Hedges ha scritto un dramma attorno a del materiale sviluppato dal laboratorio della compagnia - tutti laureati presso l'Università del Central Lancashire - supervisionati dal loro fidato tutore e direttore, Terence Mann. Jordan Moore fa un passabile Groucho, Jake Urry si cimenta in Chico, Peter Stone interpreta Harpo, e Rachel Hartley non diventa - ahimè - Margaret Dumont, ma si presenta invece più come il tipo che interpretava gli ex amori di Zeppo (assente in questa ricreazione). Hedges, erede tra l'altro del programma Royal Court Young Writers, non cerca di imitare lo stile dei Marx, e preferisce scrivere per i 'veri' personaggi che decidono di interpretarli: un gruppo di attori indistinti e un proprietario del teatro, che - in quel tipo di racconto dietro le quinte che infiorava l'intrattenimento degli anni '40 - devono mettere su uno spettacolo per salvare il loro teatro dalla chiusura durante il Blitz della Seconda Guerra Mondiale.

È un'idea ingegnosa e viene presentata magnificamente con un eccellente design del palco (che, crediamo, debba essere accreditato alla compagnia composta da quattro persone). Mitchell Reeve illumina lo spettacolo, e Mann si occupa del suono, riempiendo quanti più momenti possibili - e forse più di quanto strettamente necessario - con tracce evocative, e molte melodie malinconiche... queste ultime segnalano forte, forte, forte e chiaro quale sarà la destinazione finale del dramma. Questo spettacolo è stato prenotato al Tristan Bates per una durata di quattro settimane.

Jake Urry e Jordan Moore in The Doppel Gang.

Sarebbe fantastico se tutto funzionasse meravigliosamente bene. Lo spettacolo, dopo tutto, ha già fatto un tour ed è stato affinato per due anni. La commedia ha molte scene brevi, suggerendo potentemente una piattaforma televivisiva, e apparentemente bramando un rapido progresso narrativo, ma qui ostacolata da cambi di scena ingombranti. Allo stato attuale, c'è una grande distanza tra le colloquialità e gli atteggiamenti del XXI secolo del dramma dietro le quinte di Hedges e i familiari pezzi dei film dei Fratelli Marx. A ciò si aggiunge che la trama è molto lenta e resta ben indietro rispetto alla capacità del pubblico di vedere dove sta andando, molto prima di arrivarci.

È un peccato. Il giovane cast è energico, vivace e simpatico: sarebbe bello vederli con un copione più sviluppato, una produzione più stretta e uno script con tanto spirito e brillantezza nella nuova scrittura quanto nelle evocazioni di alcune delle più grandi routine comiche mai create.

Fino all'11 febbraio 2017

Foto: Mitchell Reeve

PRENOTA BIGLIETTI PER THE DOPPEL GANG