RECENSIONE: Essere Frank, The Space On North Bridge, Edinburgh Fringe ✭✭✭✭

La popolare compagnia The Orange Works torna al Fringe con una nuova opera di Ian Tucker Bell che esplora la salute mentale maschile. Gli uomini stanno certamente parlando al festival quest'anno, e questo è un benvenuto contributo. Il figlio di Frank, Alex, sta attraversando una crisi, e Frank non sa come affrontarla. Attraverso uno stratagemma dell'autore, (una splendida interpretazione di Philip Holden), che chiede agli attori di aiutarlo a raccontare la storia, la mancata comunicazione tra uomini è gestita con destrezza. Tutti i personaggi sono basati su persone reali, e si vede nella sensibilità del pezzo. Alex e Frank vengono incoraggiati a montare una libreria, che fornisce loro uno spazio accogliente per connettersi. Ho sentito che il pezzo era un po' corto, sembra l'inizio di una conversazione, ma la musica ha commosso molti membri del pubblico. Potrebbe essere stato più incisivo, ma non credo che sia nello stile della compagnia. Tucker Bell va anche lodato per mettere in scena personaggi gay più anziani, e questo spettacolo merita una visita.