RECENSIONE: In Basildon, Queen's Theatre, Hornchurch ✭✭✭✭

Paul T Davies recensisce lo spettacolo di David Eldridge In Basildon attualmente in scena al Queen's Theatre, Hornchurch.

Foto: Mark Sepple In Basildon.

Queen’s Theatre, Hornchurch

16 marzo 2019

4 Stelle

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Lanciando il programma Essex on Stage, il Queen’s Theatre di Hornchurch ha riportato a casa in Essex lo spettacolo del 2012 di David Eldridge, In Basildon. Rappresentato per la prima volta al Royal Court, il dramma di Eldridge su una famiglia dell'Essex e le tensioni tra di loro risuona di autenticità, e il pubblico è scoppiato in risate mentre riconosceva le proprie vite e il luogo sulla scena. Mentre Len giace morente in un letto sistemato nel suo salotto, la sua famiglia si riunisce, e fin dall'inizio l'amarezza e la tensione tra le sue sorelle, Maureen e Doreen, sono palpabili, e le divisioni tra i membri della famiglia si acuiscono quando Ken, il migliore amico di Len, è incaricato di eseguire le ultime volontà di Len e leggere il suo testamento. Il nipote Barry e sua moglie Jackie sperano di ricevere in eredità la casa, ma cosa ha causato il silenzio tra le sorelle per anni? Mentre si riuniscono per il funerale e la lettura del testamento, l'ultimo atto, ambientato nel 1992, svela i semi del litigio e offre un eccellente panorama della Gran Bretagna e della politica vista e vissuta dalla classe operaia fino al 2010. Molto è ancora attuale, ancora pertinente, incluse le preoccupazioni sul trasferimento della produzione automobilistica, senza mai menzionare la parola B, appare rilevante e fresco.

Foto: Mark Sepple

È interpretato da un cast eccellente. Lucy Benjamin sfrigola di tensione nei panni di Maureen, ma è la più rilassata delle sorelle, pratica nel flirtare con Ken, (brillante, concreto uomo dell'Essex incarnato da Patrick Driver), portando la sua amarezza come uno scudo. Nei panni di Doreen, Beverley Klein trasmette molto bene il suo bisogno: è un tributo alla scrittura il fatto che alla fine del dramma non si giudichi nessuno dei personaggi per le loro azioni. Come Barry, David Hemsted ha quasi rubato la scena come la perfetta personificazione di un ragazzo dell'Essex, nessuno stereotipo qui, ma un personaggio a tutto tondo, abbinato a Emily Houghton nei panni di sua moglie Jackie: c'è tanto in gioco per questi due. Portando le aspirazioni per la famiglia è Shelly, la prima a frequentare l'Università, e Charlotte Law mi ha risuonato come il membro della famiglia che lascia casa e non torna mai veramente. Anche se ho trovato Tom, il fidanzato posh drammaturgo di Shelly, un po' sopra le righe, il suo tono condiscendente ha provocato risate e scherni in misura brillante dal pubblico. Allo stesso modo, il reverendo di Peter Temple è una performance di ampia comicità, ma esilarante, ed è meravigliosamente toccante come Len nell'ultima scena, in procinto di essere preso tra due sorelle in guerra, e sappiamo che ha sacrificato le sue speranze. Connie Walker ha momenti rubascena come Pam del vicinato, che ha sempre avuto un debole per Len, e si vendica su Doreen con delle anguille in gelatina! Il design di Natasha Jenkins, con il set bloccato dal buio su entrambi i lati, ti fa sentire come se stessi spiando e ascoltando una vera famiglia.

Foto: Mark Sepple

La forza dell’eccellente produzione del regista Douglas Rintoul è che lascia respirare lo spettacolo, ci sono meravigliosi momenti di tenerezza e riflessione tra le discussioni, e ogni battuta colpisce perfettamente. Ma questo succede grazie all’eccezionale copione di Eldridge, radicato nell'esperienza, autentico e genuino. Eccellente sentire quelle voci sul palco e il pubblico rispondere con riconoscenza e calore. Non so se ho vissuto abbastanza a lungo in Essex, (25 anni), per essere considerato un “onorevole” uomo dell'Essex, ma ho amato stare in loro compagnia. Vai a vedere In Basildon in Essex: ti divertirai di sicuro!

Fino al 30 marzo 2019

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