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Tony, Tony, Tony - Uno sguardo alla corsa di quest'anno per i Tony Awards
Pubblicato su
25 maggio 2015
Di
stephencollins
Tony, Tony, Tony… Il 7 giugno, la 69ª edizione degli Annual Tony Awards sarà presentata in una scintillante cerimonia condotta da Kristin Chenoweth e Alan Cumming. Essendo, presumibilmente, la cerimonia di premiazione più prestigiosa al mondo, i Tony Awards hanno un peso enorme. Quando le nomination sono state annunciate quest'anno, due spettacoli che non hanno ricevuto nomination – Dr Zhivago e Living On Love – hanno pubblicato avvisi di chiusura anticipata. Commercialmente, quindi, i Tony rappresentano un vero potere. Gli spettacoli che ricevono i Tony Awards vedono quasi sempre aumentare le loro vendite - quindi i produttori lavorano sodo per ottenere voti per le loro produzioni. Questo solleva la questione, in modo netto, se i Tony Awards rappresentino un riconoscimento dell'eccellenza o se riconoscano possibili prospettive commerciali. Se vinci il Tony per il miglior attore, lo ottieni perché sei il miglior attore ad aver calcato le scene nella stagione o ti viene assegnato quel premio per ragioni legate alla fattibilità commerciale della tournée nazionale che hai accettato di fare o alle prospettive a lungo termine dello spettacolo in cui sei protagonista? Quando uno spettacolo come Finding Neverland viene completamente snobbato quando vengono annunciate le nomination per i Tony, si conclude che non c'è nulla di valore artistico in tutta la produzione o si conclude che chi ha nominato ha pensato che Finding Neverland, parte della macchina di Harvey Weinstein, non avesse bisogno di un Tony per assicurarsi il suo successo?
Quale conclusione si trae dal fatto che ogni categoria dei Tony possa avere cinque nominati, ma diverse categorie ne vedono meno di cinque? Le nomination ai Tony hanno il loro prestigio: che tipo di pensiero porta a negare quel prestigio agli spettacoli che si sono presi la briga di arrivare al Great White Way e hanno avuto stagioni ben accettate o molto di successo?
Non ci sono sfere di cristallo e si verificano sconvolgimenti nella notte anno dopo anno, ma quali premi dovrebbero essere assegnati il 7 giugno? Non esamineremo ogni categoria, ma ecco alcuni pensieri e previsioni.
Lo Strano Caso Del Cane Ucciso A Mezzanotte Miglior Opera
Le nomination sono:
Lo Strano Caso Del Cane Ucciso A Mezzanotte Disgraced Hand To God Wolf Hall Parti 1 e 2 È, per usare un eufemismo, sorprendente che Costellazioni di Nick Payne non sia stata nominata in questa sezione. L'opera è stata ben accolta e ha registrato il tutto esaurito. È stata nominata nella stessa categoria ai premi Olivier nel 2013, dove ha perso contro Lo Strano Caso Del Cane Nella Notte. Anche in quell'anno c'era The Audience di Peter Morgan, ma anche quella non è stata nominata qui. Potrebbe essere che la nomination a uno di questi avrebbe visto più scrittori non americani nella categoria rispetto agli scrittori americani, una prospettiva che i nominatori del Tony hanno trovato insoddisfacente? Forse - ma questo non spiega perché Airline Highway non abbia ottenuto una nomination. Ma forse è il tipo di dramma realistico di classe lavoratrice che offende coloro che pensano che schiuma e bolle siano ciò che conta nelle cerimonie di premiazione.
Questo premio è per la Migliore Opera. Sorprende ancora che non ci siano categorie separate per Miglior Opera Originale e Miglior Opera Adattata Da Un'Altra Fonte. Quando un autore scrive un'opera nuova e originale, le competenze coinvolte sono diverse, molto diverse, rispetto a quelle necessarie per adattare un film o un romanzo o un fumetto o un'opera in lingua straniera per il palcoscenico moderno. È ormai tempo che i Tony riconoscano questo fatto e lo prendano in considerazione nel processo di premiazione.
È davvero ridicolo che un'opera nuova, innovativa e che sfida il genere come Hand To God debba competere in questa categoria con Lo Strano Caso Del Cane Nella Notte. Simon Stephens ha fatto un lavoro magnifico nell'adattare il romanzo, ma non si può ignorare il fatto che la situazione, i personaggi e i temi non provengono dalla sua penna: un superbo adattamento, per quanto magnifica possa essere un'opera originale, non dovrebbe competere con un'opera originale superba. Scelta del Critico: Hand To God Probabile vincitore: Lo Strano Caso Del Cane Nella Notte
Un Americano A Parigi Miglior Musical
Le nomination sono:
Un Americano A Parigi Fun Home Something Rotten! The Visit Ancora una volta, sembra strano che la categoria sia limitata a quattro scelte. It Shoulda Been You e The Last Ship erano entrambi facilmente degni di considerazione; uno dei due avrebbe dovuto arrivare tra i finalisti cinque. È già stato notato il trascurato snobismo di Finding Neverland . Come per la categoria Miglior Opera, ci dovrebbe essere una distinzione tra adattamenti e opere originali. È davvero giusto giudicare l'ingegnosità di Something Rotten! contro l'ingegnoso adattamento di Fun Home?
I musical sollevano domande particolari. Il premio viene assegnato per la combinazione di libro, musica e testi o viene dato per la produzione nel suo complesso, compresi scenografie, costumi, orchestrazione, suono e coreografia? Alcuni di questi problemi sorgono in relazione ai drammi, ma non tutti; i musical sono molto più spesso giudicati in base alla loro produzione originale rispetto ai drammi. Ma è davvero giusto? O appropriato?
I finalisti di quest'anno sono tutti contendenti meritevoli. Ognuno ha molto da offrire. Sono molto diversi nello stile, il che è positivo per la forma d'arte, ma difficile quando si tratta di decisioni sulle nomination. Non tanto mele e arance quanto diamanti e rubini: ognuno brilla in modi molto diversi.
Personalmente, ognuna dei Something Rotten! e The Visit ha un vantaggio rispetto agli altri candidati. Entrambi sono opere innovative, abbastanza sorprendenti nella loro intensità. Entrambi hanno libri sorprendenti e inventivi, giocano con la forma del genere e hanno partiture ricche e gratificanti, ma molto diverse. Uno è divertimento sfrenato; uno è straordinario nella sua oscurità e complessità. In altri anni entrambi avrebbero vinto facilmente in questa categoria. Scelta del critico: The Visit Probabile vincitore: Un Americano A Parigi
Skilight Miglior Riproduzione Di Una Opera
I candidati sono:
L’uomo elefante Skylight This Is Our Youth You Can’t Take It With You Un'altra categoria con solo 4 candidati, in un anno in cui ci sono state due rivisitazioni di grande spessore: It’s Only A Play e A Delicate Balance . Ognuno di questi revivals potrebbe essere tra i cinque finalisti. Questa è una categoria in cui chiaramente la produzione è il centro dell'attenzione, non l'opera. Detto questo, anche meravigliose produzioni di lavori mediocri possono vincere. You Can’t Take It With You ha la nostalgia e il potere delle star a suo favore, ma, sebbene sia una rivisitazione eccellente, in realtà non riesce a offrire le risate che un vincitore dei Tony dovrebbe garantire. Anche se non si tratta di un'opera straordinaria ed è stata appesantita dalla performance noiosa di Matthew Broderick, It’s Only A Play riesce comunque a suscitare quasi risate incessanti e presenta performance gustose e ricche di star. The Elephant Man è splendidamente realizzato ed è un ottimo modo per trascorrere una serata a teatro. Ci sono tre splendide interpretazioni centrali e, sebbene la sceneggiatura sia irregolare, mantiene comunque il potere emotivo. In confronto, This Is Our Youth non è della stessa classe. Tuttavia, Skylight è realizzato in modo superbo sotto ogni punto di vista. Tuttavia è molto intensamente britannico e questo potrebbe benissimo andare a suo svantaggio. Scelta del critico: Skylight Probabile vincitore: You Can't Take It With You.
The King and I Miglior Rivisitazione Di Un Musical
I candidati sono:
The King And I On The Town On The Twentieth Century È semplicemente ridicolo che ci siano solo tre candidati in questa categoria. Gigi e Side Show dovrebbero essere entrambi nominati in questa categoria: vincere è diverso dall'essere nominati. Entrambi gli spettacoli sono stati ampiamente rielaborati rispetto alle loro prime uscite e meritavano riconoscimento per questi cambiamenti e il nuovo pubblico a cui si rivolgevano. Nessuno dei due dovrebbe vincere ma entrambi avrebbero dovuto essere nominati. Sono il lavoro esperto di Kristen Chenoweth e Andy Karl che davvero impongono On The Twentieth Century. La produzione è eccellente, ma senza quei due ruoli stellari, non sembrerebbe così stellare come appare. Sia The King and I che On The Town sono notevoli rivisitazioni, portando freschezza, energia e assoluta dedizione a tipi molto diversi di teatro musicale. Entrambi sarebbero degni, meritati vincitori. Scelta del critico: On The Town Probabile vincitore: The King and I Migliore Interpretazione Maschile in un Ruolo Protagonista In Un Musical
I candidati sono:
Michael Ceveris - Fun Home Robert Fairchild - An American In Paris Brian d’Arcy James - Something Rotten! Ken Watanabe - The King and I Tony Yazbeck - On The Town L'omissione di Corey Cott, che è superbo come Gaston nell'attuale rivisitazione di Gigi, sembra inescusabile fino a quando non si vede l'elenco finale dei candidati: è davvero un campo ristretto e di classe superiore. Robert Fairchild e Tony Yazbeck hanno le interpretazioni stellari, entrambe fondate su abilità di danza di livello mondiale. Brian d'Arcy James è meraviglioso in Something Rotten!, ma è l'uomo normale, non il protagonista comico; la sua parte è enorme ma non è appariscente. Michael Ceveris offre una performance bella e sottile in Fatti Casa, ma non è un ruolo come Sweeney Todd o Hedwig. Al contrario, il ruolo del re in The King And I è appariscente, ma Ken Watanabe non lo interpreta in quel modo, trovando saggiamente un modo più fresco e realistico di dare vita al re titolare.
Alla fine, uno sospetta che sarà una lotta tra Fairchild e Yazbeck. Yazbeck è il miglior cantante e attore, ma Fairchild potrebbe avere la meglio sulla danza, anche se entrambi ballano principalmente in stili diversi.
Scelta del critico - Tony Yazbeck Probabile vincitore - Robert Fairchild
Century Graduation Migliore Interpretazione Femminile in un Musical
I candidati sono:
Kristin Chenoweth - On The Twentieth Century Leanne Cope - An American In Paris Beth Malone - Fun Home Kelli O'Hara - The King and I Chita Rivera - The Visit
Questa è, di gran lunga, la sfida più difficile di quest'anno.
Personalmente, non riesco a immaginare che né Leanne Cope né Beth Malone vincano e non riesco a immaginare che ci sia un grande sostegno per far vincere nessuna delle due, dato gli altri candidati. Cope non è una superba attrice ma è squisita come ballerina e fa funzionare molto bene la sua parte. Malone non è la più efficace dei tre aspetti del personaggio centrale in un Fun Home ed è più di una piccola sorpresa che Lisa Howard non sia stata nominata al suo posto per la sua straordinaria interpretazione in It Shoulda Been You.
A parte questi aspetti, gli altri tre candidati vincerebbero facilmente questa categoria nella maggior parte degli anni. Ognuna dà interpretazioni impeccabili, meravigliose e indelebili. Due ricreano grandi ruoli; una crea un grande ruolo a Broadway, sebbene in un pezzo che ha atteso per quindici o più anni per arrivare a Broadway.
Ma ciascuna di Chenoweth, O'Hara e Rivera è abbagliante nei rispettivi ruoli.
La domanda sarà quanto influiscano la carta della nostalgia o quella della simpatia nella mente dei votanti. Kelli O’Hara, che è stata nominata sei volte per un Tony Award, vincerà finalmente uno? Chita Rivera, di 82 anni, vincerà il suo terzo Tony Award per la migliore interpretazione femminile in un ruolo protagonista in un musical? Oppure Kristin Chenoweth vincerà il suo primo Tony Award in quella categoria?
Di chi è il turno quest'anno?
Secondo me, la risposta è chiara. Solo una delle tre è richiesta per cantare, ballare e recitare con uguale fervore ed energia incessante. Solo una brilla come una supernova nella sua produzione. Solo una interpreta due personaggi contemporaneamente.
O'Hara reinventa completamente il ruolo di Anna, e quando la senti cantare è come se l'inchiostro fosse appena asciugato sulla partitura del compositore. Ogni cosa che fa è fresca, vitale e avvincente. Rivera è posata, potente e perfetta come il Visitatore dell'opera e gli anni di esperienza ed esperienza pulsano da lei.
Ma Chenoweth è semplicemente una classe a sé nel suo ruolo. Potrebbe non essere in grado di interpretare nessuno dei ruoli che O'Hara e Rivera interpretano (anche se darebbe il massimo in entrambe le direzioni), ma poi né O'Hara né Rivera potrebbero interpretare il ruolo di Chenoweth e dubito che una delle due ci proverebbe.
Ci sono solo una manciata di donne al mondo capaci di interpretare Mildred/Lily così bene come fa Chenoweth, e solo per questo dovrebbe portare a casa il Tony.
Scelta del Critico - Kristin Chenoweth Probabile Vincitrice - Chita Rivera (Questa è una delle categorie che spero davvero di aver previsto erroneamente. Rivera ha il suo Tony in questa categoria, anzi due. La nostalgia non dovrebbe trionfare sull'abilità straordinaria. In fondo, è grazie a un'abilità straordinaria che Rivera ha vinto i suoi premi. Dovrebbero darle un premio alla carriera: sicuramente lo merita.)
Clyde Alves, Tony Yazbeck, Jay Armstrong Johnson e il cast del Broadway's On The Town. Foto: Joan Marcus Miglior Coreografia
I candidati sono:
Joshua Bergasse - On The Town Christopher Gattelli - The King and I Scott Graham e Steven Hoggett - Lo Strano Caso Del Cane In Piena Notte Casey Nicholaw - Something Rotten! Christopher Wheeldon - Un Americano a Parigi
Di nuovo, cinque candidati eccellenti.
Ma, davvero, c'è un solo vincitore. Il lavoro di Joshua Bergasse in On The Town è ciò che fa volare quello spettacolo e dovrebbe essere riconosciuto. Il suo principale rivale in questa categoria, Christopher Wheeldon, è anche il regista di Un Americano A Parigi, e mentre la sua coreografia è fondamentale, è l'idea complessiva per il pezzo, la regia, che lo distingue.
È molto difficile confrontare chi coreografa con chi dirige e coreografa: i secondi hanno un vantaggio ovvio e ingiusto in qualsiasi confronto del genere.
Scelta del Critico - Joshua Bergasse Probabile vincitore - Christopher Wheeldon
Something Rotten Miglior Regia Di Un Musical
I candidati sono:
Sam Gold - Fun Home Casey Nicholaw - Something Rotten! John Rando - On The Town Bartlett Sher - The King and I Christopher Wheeldon - An American In Paris
Ciascuno di questi cinque candidati ha prodotto una messa in scena che infonde vita reale, spesso sorprendente, nella partitura, nei testi e nel libretto dei musical che hanno portato sul palco.
Sia Casey Nicholaw che Christopher Wheeldon combinano compiti di regia con quelli di coreografia e quindi hanno considerazioni diverse rispetto agli altri candidati.
La visione di Bartlett Sher per un nuovo approccio a The King and I è mozzafiato e dimostra la sua versatilità. Sam Gold porta i salti temporali e l’onestà cruda di Fun Home in un focus chiaro e convincente. La visione complessiva di John Rando per On The Town è fresca e vivace, fornendo uno sfondo perfetto per la coreografia di Joshua Bergasse.
Alla fine, si sospetta che i votanti per i Tony possano scegliere un regista/coreografo e Christopher Wheeldon non ha mai vinto un Tony Award prima d'ora.
Scelta del Critico - Casey Nicholaw Probabile Vincitore - Christopher Wheeldon Miglior Regia Di Una Opera
I candidati sono:
Stephen Daldry - Skylight Marianne Elliott - Lo Strano Caso Del Cane In Piena Notte Scott Ellis - You Can’t Take It With You Jeremy Herrin - Wolf Hall Parti 1 e 2 Moritz von Stuelpnagel - Hand To God
Eccellenti candidati tutti quanti, ma sembra che questa sia una gara a cavallo vincente.
Scelta del Critico - Marianne Elliott Probabile Vincitore - Marianne Elliott
The Visit Altri punti di discussione Clare Higgins dovrebbe ricevere il Tony Award per la Migliore Performance Di Un'Attrice In Un Ruolo di Supporto In Un'Opera per la sua superba interpretazione in A Delicate Balance ma, inspiegabilmente, non è stata nominata. Sting vincerà un premio per The Last Ship?
Bob Crowley vincerà qualche premio essendo stato nominato in quattro categorie: Miglior Design Scenografico per un'Opera, Miglior Design Scenico Per Un Musical, Miglior Costume Design Di Un Musical e Migliore Costume Design di Un'Opera?
Altre Scelte Critiche tra i concorrenti Nominati Miglior Colonna Sonora Originale - The Visit Miglior Performance Di Un Attore in un Ruolo di supporto in un'Opera - Micah Stock Miglior Performance di un'Attrice In Un Ruolo di Supporto In Un Film - Patricia Clarkson Miglior Interpretazione di un Attore In Un Ruolo Di Supporto In Un Musical - Christian Borle e Brad Oscar Miglior Interpretazione di un'Attrice In Un Ruolo Di Supporto In Un Musical - Ruthie Ann Miles Miglior Scenografia Di Opera - Bob Crowley: Skylight Miglior Scenografia Di Un Musical - Michael Yeargan: The King and I Miglior Design dei Costumi di un'Opera - Christopher Oram: Wolf Hall Miglior Design dei Costumi Di Un Musical - William Ivey Long: On The Twentieth Century Miglior Design Dell’illuminazione Di Un'Opera - Paule Constable: Lo Strano Caso Del Cane In Piena Notte Miglior Progettazione Dei Arrangiamenti - Larry Hochman: Something Rotten! PRENOTA ORA I TUOI BIGLIETTI PER GLI SPETTACOLI NOMINATI
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