RECENSIONE: Out Of Love, Summerhall Edinburgh Fringe ✭✭✭✭✭

Out of Love

Summerhall, Edinburgh Fringe

Cinque stelle

Gli alti e bassi dell'essere "migliori amici per sempre" vengono esplorati nel nuovo coinvolgente spettacolo di Elinor Cook, Out of Love. Alternando avanti e indietro nel tempo, il dramma svela abilmente i vari strati della profonda amicizia che dura tre decenni tra Lorna e Grace, le quali diventano inseparabili da bambine vivendo una accanto all'altra.

Crescendo, il loro legame viene messo alla prova dalla rivalità per i ragazzi e dalle diverse direzioni che prendono le loro vite: Lorna va all'università mentre Grace resta nella sua città natale come mamma single. Con due forti interpretazioni di Katie Elin-Salt e Sally Messham, le loro storie sono raccontate in modo avvincente sotto la direzione di James Grieve. Si percepisce davvero la vicinanza della loro amicizia, resa ancora più intima grazie all'allestimento nello spazio circolare stretto della tenda Roundabout di Paines Plough.

Interpretando tutti gli uomini delle loro vite, Hasan Dixon è altrettanto efficace, sia come adolescente ormonale che come padre protettivo. Tutte le performance sono dirette magistralmente, con fluidità e intensità attraverso movimenti ideati da Jennifer Jackson. La sua struttura complessa non confonde mai, grazie al cast e al regista, oltre che al sapiente design delle luci di Peter Small.

Out of Love è un ottovolante emotivo, a tratti molto divertente, a volte devastantemente commovente. Intelligentemente scritto e impeccabilmente messo in scena, è uno spettacolo bellissimo e toccante sull'amicizia femminile e sui legami profondi.

In cartellone a Summerhall fino al 27 agosto 2017, e poi al Orange Tree Theatre, Londra, dal 27 gennaio al 3 marzo 2018