RECENSIONE: Close To You, Criterion Theatre ✭✭✭✭✭

Il cast di Close To You. Foto: Johan Persson. Close To You

Criterion Theatre

15 ottobre 2015

5 Stelle

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Devo dire che la mia prima reazione a Close To You al termine dello spettacolo di stasera è stata semplicemente "WOW!" Seguita subito dopo da "Non ce n'è altro?"

Close To You è un incredibile viaggio musicale attraverso la musica di Burt Bacharach, ideato da Kyle Riabko e diretto da Steven Hoggett. Non è un musical, ma piuttosto una gioiosa celebrazione di canzoni che hanno formato la colonna sonora di molte vite dal 1957, quando lui e Hal David hanno iniziato a scrivere.

Daniel Ballen, Kyle Riabko, Greg Coulson, Stephanie McKeon, Anastacia McCleskey in Close To You. Foto: Johan Persson

Il successo di Bacharach come autore di canzoni è leggendario: nove canzoni al numero 1, quarantotto nei primi 10 e oltre 70 nei primi 40. È una impresa incredibile per qualsiasi autore, ancor di più quando ci si rende conto che queste canzoni verranno probabilmente cantate da generazioni a venire, a giudicare dalla serata di oggi.

Il tocco personale di Riabko su tante canzoni classiche è mozzafiato e fonte di ispirazione. Alcune canzoni sono eseguite in modo diretto, altre tematicamente collegate, alcune presentate come mash-up, ma ciascuna conserva l'impronta distintiva di Bacharach. Le canzoni presentate includono, ma non si limitano a Alfie, Arthur’s Theme, What’s New Pussycat, I’ll Never Fall in Love Again, Say A Little Prayer e Do You Know The Way To San Jose? tra molte altre. C'è qualcosa per tutti, così come alcune canzoni che potreste ascoltare per la prima volta.

Kyle Riabko. Foto: Johan Persson

Kyle Riabko ha molto di cui essere orgoglioso qui. La sua carismatica e potente performance vocale di questo materiale alerterà senza dubbio una nuova generazione su Bacharach. Non solo è incredibilmente talentuoso, ma è riuscito a riunire un gruppo di sei cantanti/musicisti (Daniel Bailen, Greg Coulson, Anastacia McCleskey, Stephanie McKeon, Renato Paris e James Williams) che sembrano divertirsi immensamente sul palco.

Il regista Steven Hoggett ha portato la messa in scena di questa serata teatrale a un livello completamente nuovo. C'è fluidità in ogni canzone presentata. Se avete visto la produzione di Steven di Once, avrete un'idea di come riesca a far muovere i performer in modi che a volte non sono altro che ballettici. Il palcoscenico è in costante movimento, è una festa visiva e uditiva.

Ho trovato momenti dello spettacolo intensamente commoventi, che evocano ricordi personali che avevo quasi dimenticato.

Provare a evidenziare singole performance o singole canzoni è inutile, questo è uno spettacolo da gustare nella sua interezza, non solo una volta ma molte.

Close To You mi ha fatto uscire in strada dopo lo spettacolo, con le melodie che mi ruotavano in testa, fischiettando e sentendomi favoloso. Cosa si può chiedere di più da una serata a teatro?

Bravo!

PS Quando esce l'album del cast?

Close To You è ora in scena al Criterion Theatre. Prenotate subito!