BritishTheatre

Cerca

Dal 1999

Notizie e recensioni affidabili

venticinque

anni

il meglio del teatro britannico

Biglietti
ufficiali

Scegli
i tuoi posti

Dal 1999

25 anni

Biglietti ufficiali

Scegli i posti

RECENSIONE: Mandy Gonzalez con Seth Rudetsky, In Streaming Online ✭✭✭

Pubblicato su

28 aprile 2021

Di

julianeaves

Julian Eaves recensisce Mandy Gonzalez che appare con Seth Rudetsky nell'ultima edizione della Seth Online Concert Series.

The Seth Concert Series con Mandy Gonzalez e Seth Rudetsky

Online in diretta domenica 25 aprile, replica lunedì 26 aprile

Sito del Concerto di Seth

E così, arriva un altro episodio. Questa serie, che va avanti da mesi, si è così affermata nella scena virtuale del teatro musicale, che ora sta facendo ciò che il teatro dovrebbe fare: ci sta facendo porre delle domande. Vedi, più guardo questo spettacolo, più mi chiedo quali siano i motivi che lo guidano. Seth Rudetsky offre talk show di cabaret da molti anni ormai, molto prima dei 'tempi strani' attuali. Ha sviluppato un modo di fare queste 'cose', con ospiti con cui aveva già spesso lavorato e con cui a volte ha sviluppato relazioni a lungo termine, e per un bel po' di tempo, il formato ha funzionato bene: finché l'ospite ha una buona storia o due da raccontare e può 'fare' qualcosa con questo repertorio basato su Broadway in 90 minuti, le cose si svolgono abbastanza agevolmente.

Eppure. Alla fine, un piccolo dubbio si insinua nella tua mente e - prima che te ne accorga - una piccola voce chiede: 'È tutto qui? ...' Le ruote girano in cerchi sempre più stretti di un repertorio troppo familiare e prevedibile, i CV degli ospiti successivi iniziano sempre più a somigliarsi e Seth sembra un po' spaesato su cosa fare con un formato che impercettibilmente ma gradualmente sta esaurendo energia.

Forse Mandy Gonzalez aveva un tema ben definito, quando ha iniziato la sua versione di 'Dat-da-dah-dah-daaahh!' da 'Hamilton' di Lin-Manuel Miranda (la canzone potrebbe avere un altro titolo, ma io la conoscerò sempre - e solo - per il ritornello). Rivoluzione? Critica sociale? 'Che Sara Sara' (Jay Livingston e Ray Evans) è stato premiato con un delizioso arrangiamento blues lento, evocando dei suoni profondamente sentiti dalla Gonzalez. Questo è il tipo di performance che - in tempi normali - basta per creare un cabaret di grande impatto.

Tuttavia, questi sono ben lontani dai 'tempi normali'. Una grande performance può seguire un'altra, ma se le canzoni tirano in direzioni diverse, tendono a minare l'effetto combinato l'una dell'altra. Sebbene sospetti che buona parte dell'impulso a portare questi spettacoli online sia stata la chiusura dei teatri e dei luoghi di intrattenimento pubblico (al chiuso) a causa del Coronavirus, con l'intento di sostituire ciò che il pubblico apprezza in quei campi - le canzoni, i cantanti, il glamour, i gossip, la notorietà, e così via - penso che questo obiettivo possa eventualmente mancare il punto. Non è un crimine in questo: è una situazione senza precedenti, per la quale nessuno è stato preparato con cura. Siamo autorizzati a sbagliare. Va anche detto che Rudetsky è un artista fenomenalmente acuto e intelligente, le cui analisi di varie performance di numeri di teatro musicale famosi sono uno studio essenziale per chi ama questa forma. Occasionalmente intravediamo questo aspetto in questa serie, ma forse i produttori lo hanno dissuaso dall'entrare in 'troppi' dettagli lì?

Ci si può solo chiedere. Per quel che vale, mi manca quell'aspetto del suo cervello. Ma neanche quello è ciò che manca in questi concerti. No. Penso, dopo lunga riflessione, che ciò che il pubblico veramente manca in assenza di teatro musicale non siano le canzoni, non le stelle, ma le storie. Mancano le narrazioni. E il formato di questo spettacolo non ti offre abbastanza una finestra su quelle narrazioni per compensare la mancanza dell'esperienza teatrale. Non per niente una delle uscite più riuscite è stata quella di Jackie Hoffman: la maggior parte delle canzoni in quell'episodio sono state scritte da lei, e - mio Dio - quando disposte insieme in un cabaret, hanno un impatto potente.

Kirsty MacColl e Pete Glenister, 'In These Shoes', invece, ha aperto una finestra su un territorio sorprendentemente nuovo. Ma ascoltandola, si desidera vederla in un contesto diverso da ciò che significa essere l'esecutore che la canta. Ci sarebbero molti modi di farlo: anni fa, su ITV, il formato 'Song by Song by Sondheim' è stato fatto funzionare con successo per una serie di altri parolieri - un approccio originale, ma che ci ha portato nel cuore di ciò che è il loro materiale. I ricordi degli interpreti, per quanto possano brillare di eccitazione e nervosismo degli eventi dal vivo, raramente scavano più a fondo di così. E la tecnica a dispersione di questo spettacolo nel permettere al cantante di impostare il tono, inevitabilmente porta a un notevole senso di 'sameness' su ciò che effettivamente elaborano.

Cos'altro potrebbe spiegare una brusca virata verso Jim Steinman, 'Total Eclipse of the Heart' (un successo anni '80 di Bonnie Tyler, introdotto con forza nel 1997 nello spettacolo di Broadway, 'Dance of the Vampires')? Sì, Gonzalez la canta magnificamente e Seth la suona molto pensierosamente: ma perché è lì? A cosa si riferisce? Se l'unica risposta a quella domanda è 'Gonzalez', allora è abbastanza carismatica come personaggio da tenerci attaccati per tutto lo spettacolo? Bene, in termini musico-drammatici, la risposta a quella domanda sarebbe, 'Sì, SE c'è abbastanza in gioco'. Quindi, cosa è in gioco in questo spettacolo? E la risposta a quella domanda è: non molto. In effetti, queste apparizioni sembrano principalmente ricordarci l'esistenza di attori e cantanti che non sono visibili molto altrove in pubblico in questo momento. Questo è un obiettivo degno, ovviamente, ma non è necessariamente una solida base su cui costruire una lunga sequenza di concerti.

'Breathe' da 'In The Heights' di Lin-Manuel Miranda è venuta subito dopo, che è stata eseguita abbastanza graziosamente, ma chi sa qualcosa della 'storia' che aiuta a raccontare? O chi è Lin-Manuel Miranda, e cosa lo preoccupa? Ancora, queste sono domande importanti a cui uno spettacolo come questo sfugge. E comincio a sentirne la mancanza. Molto. Soprattutto quando un altro passaggio di 'Defying Gravity' (Schwartz, 'Wicked') suona incantevolmente, ma riesce comunque a sembrare fatto di piombo. Per i fan, però, 'Born To Run' di Bruce Springsteen ha ottenuto un'emozionante interpretazione, ma perché seguirlo con 'Satisfied' da 'Hamilton'? Se solo ci fosse un modo per un curatore (o regista?) di sagomare l'intero programma in un insieme più coeso? Un grande artista come Mandy Gonzalez merita davvero il meglio.

Il sito BritishTheatre.com è stato creato per celebrare la ricca e diversificata cultura teatrale del Regno Unito. La nostra missione è fornire le ultime notizie sul teatro nel Regno Unito, recensioni del West End e approfondimenti sia sul teatro regionale che sui biglietti del teatro di Londra, assicurando agli appassionati di restare aggiornati su tutto, dai più grandi musical del West End al teatro alternativo d'avanguardia. Siamo appassionati nel promuovere e coltivare le arti performative in tutte le loro forme.

Lo spirito del teatro è vivo e prospera, e BritishTheatre.com è in prima linea nel fornire notizie e informazioni tempestive e autorevoli agli amanti del teatro. Il nostro team dedicato di giornalisti teatrali e critici lavora instancabilmente per coprire ogni produzione ed evento, rendendo facile per voi accedere alle ultime recensioni e prenotare biglietti del teatro di Londra per spettacoli da non perdere.

NOTIZIE TEATRALI

Biglietti

NOTIZIE TEATRALI

Biglietti