ULTIME NOTIZIE
RECENSIONE: Tuck, Wales Millennium Centre ✭✭✭✭
Pubblicato su
28 ottobre 2018
Di
pauldavies
Paul T Davies recensisce la produzione di Neontopia Tuck, attualmente in scena al Wales Millennium Centre.
Tuck
Millennium Centre, Cardiff.
25 ottobre 2018
4 Stelle
La compagnia teatrale gallese Neontopia è una compagnia di nuova scrittura dedicata a fornire una piattaforma per scrittori bilingue in Galles, esibendosi sia in gallese che in inglese, e raccontando storie che forse non vengono raccontate molto nel mainstream. Ho visto l'impressionante A Good Clean Heart di Alun Saunders a Edimburgo un paio di anni fa, e qui ci offre la storia di quattro drag queen di Cardiff, le rivalità e l'acidità, ma anche la solitudine dietro i sorrisi forzati e le paillettes. Iniziando esattamente come ci si aspetterebbe, la commedia è messa in scena in stile cabaret nel ristorante del Millennium Centre, e ci sono battute taglienti come rasoi e una grande interazione con il pubblico. Tuttavia, la sceneggiatura sensibile e premurosa di Saunders ci porta nel cuore della disperazione, lavorando a stretto contatto con i Samaritani.
Vanta un grande cast, in particolare l'eccellente Stifyn Parri nel ruolo della regina sbiadita, amara e dal cuore spezzato Patsy Thatcher. (Un bentornato a questo attore dopo una lunga pausa dalle scene.) Gestisce brillantemente il cambiamento di tono dalla figura pubblica feroce all'alcolizzato privato e solitario. Le tensioni all'interno della comunità gay sono catturate perfettamente da Gareth Evans nella sua eccellente interpretazione di Lola Bipolar, il giovane ribelle che crede che il lip sync sia l'unico modo di esibirsi, ma non conosce nemmeno la sua Herstory, nemmeno un classico di Cher! Cercando di tenere tutto insieme è Iestyn Arwel nel ruolo di Martha Titful, potente in drag ma impotente di fronte all'oscurità imminente, e Lewis Brown è semplicemente divino come Medusa Massid, che lotta per trovare la propria identità.
Infatti, l'identità e l'inclusione sono il tema forte della commedia, che fa ottimi paralleli tra la comunità gay e la lingua gallese: se hai una politica più aperta e inclusiva, c'è il pericolo che una forte identità venga erosa? Tutto questo può sembrare un po' pesante, ma i punti sono fatti in modo molto sicuro in una serata piena di grandi routine e battute. Lo spazio è un po' impegnativo con alcune problematiche di visuale, e alcune battute gettate via risultano inaudibili. Ma le co-registe Jess Williams e Mared Swain hanno incanalato bene la sceneggiatura e l'energia, e il cast si approprierà sempre più dello spazio ad ogni esibizione. I rapporti e i semiotici sono così chiari che avrei potuto guardare una versione interamente recitata in gallese e capire il gioco, nessun spettatore dovrebbe sentirsi escluso.
È una serata enormemente piacevole, un'emozionante corsa sulle montagne russe, sensibile alle sfide della salute mentale, ma anche gioiosa nel suo orgoglio e nella celebrazione del drag e dell'identità. Non molte rappresentazioni di questa esperienza unica, affrettati a vederla prima che il glamour venga riposto!
Fino al 3 novembre 2018.
PRENOTA ORA PER TUCK
© BRITISHTHEATRE.COM 1999-2024 Tutti i diritti riservati.
Il sito BritishTheatre.com è stato creato per celebrare la ricca e diversificata cultura teatrale del Regno Unito. La nostra missione è fornire le ultime notizie sul teatro nel Regno Unito, recensioni del West End e approfondimenti sia sul teatro regionale che sui biglietti del teatro di Londra, assicurando agli appassionati di restare aggiornati su tutto, dai più grandi musical del West End al teatro alternativo d'avanguardia. Siamo appassionati nel promuovere e coltivare le arti performative in tutte le loro forme.
Lo spirito del teatro è vivo e prospera, e BritishTheatre.com è in prima linea nel fornire notizie e informazioni tempestive e autorevoli agli amanti del teatro. Il nostro team dedicato di giornalisti teatrali e critici lavora instancabilmente per coprire ogni produzione ed evento, rendendo facile per voi accedere alle ultime recensioni e prenotare biglietti del teatro di Londra per spettacoli da non perdere.