BritishTheatre

Cerca

Dal 1999

Notizie e recensioni affidabili

venticinque

anni

il meglio del teatro britannico

Biglietti
ufficiali

Scegli
i tuoi posti

Dal 1999

25 anni

Biglietti ufficiali

Scegli i posti

RECENSIONE: Lo Squalo È Rotto, Ambassadors Theatre ✭✭✭✭

Pubblicato su

22 ottobre 2021

Di

rayrackham

Ray Rackham recensisce The Shark Is Broken ora in scena all'Ambassadors Theatre di Londra.

Ian Shaw (Robert Shaw), Demetri Goritsas (Roy Scheider) e Liam Murray Scott (Richard Dreyfuss). Foto: Helen Maybanks The Shark Is Broken

Ambassadors Theatre

4 Stelle

Acquista Biglietti

La straordinaria produzione del regista Guy Masterson del nuovo spettacolo di Ian Shaw e Joseph Nixon ha iniziato in un teatro da 90 posti a Brighton nel 2019, ha superato tutto l'anno scorso e ha trovato una casa perfetta nel West End. Un'ondata di musica accoglie il pubblico, con una raccolta di canzoni pubblicate per la prima volta nel 1974 (dei Rubettes e degli ABBA) che quasi sovrastano l'Ambassadors Theatre. Il sipario si alza e la versione di Duncan Henderson dell'Orca (forse la barca più famosa nella storia del cinema, a parte forse il suo cugino più grande, il Titanic) siede stoicamente sul palco ed è splendidamente illuminata dal design illuminotecnico atmosferico di Jon Clark; lo stato imponente dell'imbarcazione è accentuato dalla geniale cornice video del mare che circonda Martha’s Vineyard di Nina Dunn, posizionando il pubblico nell'Atlantico, appena a sud di Cape Cod, in un tempo che sembra abbastanza lontano da risultare nostalgico eppure così familiare, molto nel presente. Non ci sono camion che portano in altre località che conosciamo così bene dal film. Non ci sono pezzi di scena che volano dalla torre di volo. Abbiamo la barca, le onde proiettate e un senso di contemplazione inquietante. Quello che segue è un esame stimolante ed intrattenente di tre ego maschili; un discorso sul cinema in un momento particolare; e uno specchio tenuto su entrambi nel 2021.

Liam Murray Scott (Richard Dreyfuss) e Ian Shaw (Robert Shaw) Foto: Helen Maybanks

Le interpretazioni di tutti e tre gli attori sono emozionanti. Demetri Goritsas interpreta la presenza sicura di un Roy Scheider stanco e che 'ha visto tutto' con perfetta intonazione, quasi replicando temporalmente il ruolo che lo sceriffo Brody aveva nella sceneggiatura reale. Liam Murray Scott ha un'esattezza nell'energia sconfinata che porta al ruolo di Richard Dreyfuss che è una lezione magistrale nell'interpretare una persona vivente. Tanto acuta è la sua amabile rappresentazione dell'arroganza fastidiosa di Dreyfuss che ci sono momenti in cui si ferma appena prima che uno tra Goritsas o Shaw lo spinga fuori bordo. Quanto a Shaw stesso (che interpreta il proprio padre, il brillante, inquieto e dipendente dall'alcol Robert Shaw), non ci sono superlativi che non siano già stati usati. È una rappresentazione incredibile di un uomo che non sembri fuori luogo in una tragedia shakespeariana. Molta attenzione è stata dedicata a non imitare gli attori e le interpretazioni che sono stati intrecciati nel tessuto della cultura pop per quasi cinquant'anni; ma a diventare personaggi solidi e fondati essi stessi; gettati nel profondo dell'oceano Atlantico, fluttuando senza meta mentre i cineasti cercano di riparare uno squalo meccanico di nome Bruce; forse l'unico altro personaggio dello spettacolo; invisibile ma implacabile. Queste performance sono tra le più eccellenti che vedrete sul palco del West End e tutti e tre incarnano un tempo e un luogo nell'esistenza fragile degli attori di Hollywood; e la fine dell'Età d'Oro del cinema. La performance di Shaw, che rappresenta una scena chiave del film, ma come l'Epilogo dello spettacolo (e chiunque abbia visto il film può indovinare quale scena è) ha inviato brividi collettivi lungo le spalle di tutti gli spettatori all'Ambassadors. Una menzione speciale va fatta al coaching dialettale di Kara Tsiaperas.

Liam Murray Scott (Richard Dreyfuss), Ian Shaw (Robert Shaw) e Demetri Goritsas (Roy Scheider). Foto: Helen Maybanks

Il copione di Shaw e Nixon è stato riscritto in parte per aggiustarsi al nuovo tempo di esecuzione di 90 minuti di questa versione del West End. Lo spettacolo è divertente e ci sono molti momenti esilaranti. Il lamento di Dreyfuss sul fatto che possano mettere un uomo sulla luna eppure abbiano costruito uno squalo meccanico che non funziona in acqua salata ha suscitato forse il primo risata della serata; mentre Scheider legge i titoli di Nixon del New York Times. Ci sono forse uno o due sguardi complici al futuro. Ad esempio, riferimenti all'inevitabilità che Nixon possa essere 'sorpassato' come il presidente più corrotto in futuro, o un'esclamazione sullo stato dell'industria cinematografica che intraprende un film horror con squali che conclude 'cosa c'è dopo? Dinosauri?', tingono quella sottile linea tra risata e gemito. E, almeno per il gusto di un membro del pubblico, prolungare la durata dello spettacolo fino ai suoi nuovi 90 minuti aveva offerto l'opportunità mancata di fornire un arco leggermente più solido nella relazione tra Shaw (che crede di essere finito a 47 anni) e Dreyfuss (che è frustrato perché non ha nemmeno iniziato a 27), il che avrebbe potuto permettere un impatto maggiore sugli ormai leggendari litigi e combattimenti sul set e fuori dal set. Detto questo, quello che ci è stato dato è stato un insieme di vignette divertenti, interessanti e per di più stimolanti; un'occasione per sbirciare dietro il sipario ed esplorare le realtà di aspettare che uno squalo meccanico funzioni, così puoi 'recitare' accanto ad esso.

Demetri Goritsas (Roy Scheider) e Liam Murray Scott (Richard Dreyfuss). Foto: Helen Maybanks

Tutta l'azione si svolge sull'Orca, il 'set' galleggiante del terzo atto del film Lo Squalo; e come il terzo atto del film, per qualsiasi fan de Lo Squalo, il design di Henderson dell'Orca vale da solo il prezzo del biglietto. È divisa a metà, permettendo al pubblico di assistere a momenti cruciali che si erano verificati durante quello che fu un periodo di riprese travagliato. Appare quasi sventrata, un'accurata concezione del design data la materia, e l'attenzione ai dettagli di Henderson è squisita. La claustrofobia tessuta nel copione è fisicamente incarnata nel design; mentre i gabbiani possono essere visti e sentiti volare attorno e sopra tre interpretazioni autonome. The Shark Is Broken è quella rara scoperta, un meraviglioso esempio di come una produzione diventi molto più della somma delle sue parti; anche quando - creativamente - ciascuno sta dando il massimo oltre le proprie possibilità.

Lo squalo può essere rotto, ma lo spettacolo sembra indistruttibile.

Ora in scena all'Ambassadors Theatre

Il sito BritishTheatre.com è stato creato per celebrare la ricca e diversificata cultura teatrale del Regno Unito. La nostra missione è fornire le ultime notizie sul teatro nel Regno Unito, recensioni del West End e approfondimenti sia sul teatro regionale che sui biglietti del teatro di Londra, assicurando agli appassionati di restare aggiornati su tutto, dai più grandi musical del West End al teatro alternativo d'avanguardia. Siamo appassionati nel promuovere e coltivare le arti performative in tutte le loro forme.

Lo spirito del teatro è vivo e prospera, e BritishTheatre.com è in prima linea nel fornire notizie e informazioni tempestive e autorevoli agli amanti del teatro. Il nostro team dedicato di giornalisti teatrali e critici lavora instancabilmente per coprire ogni produzione ed evento, rendendo facile per voi accedere alle ultime recensioni e prenotare biglietti del teatro di Londra per spettacoli da non perdere.

NOTIZIE TEATRALI

Biglietti

NOTIZIE TEATRALI

Biglietti