BritishTheatre

Cerca

Dal 1999

Notizie e recensioni affidabili

venticinque

anni

il meglio del teatro britannico

Biglietti
ufficiali

Scegli
i tuoi posti

Dal 1999

25 anni

Biglietti ufficiali

Scegli i posti

RECENSIONE: Sikes e Nancy, Trafalgar Studios 2 ✭✭✭

Pubblicato su

13 dicembre 2014

Di

stephencollins

Sikes e Nancy

Trafalgar Studios 2

11 Dicembre 2014

3 Stelle

Semplici pareti nere. Sei semplici sedie di legno, vecchio stile. Un uomo allampanato è seduto su una di esse, lo sguardo rivolto verso il basso, forse borbottando, forse pregando, forse semplicemente esistendo. È illuminato in modo interessante, qualcosa nell'illuminazione suggerisce qualcosa di sinistro. Indossa tutto nero: camicia nera con colletto, pantaloni neri, calzini e scarpe nere. Le sue labbra sono di un rosso sangue sgargiante, una goccia di colore in un mare di oscurità. È immobile.

Poi le luci dell'auditorium si spengono e lui riviene rapidamente in una vita attenta e insistente. Il suo volto e le sue caratteristiche si contorcono, lentamente ma grottescamente. Fagin, l'ebreo malfattore, forse il personaggio più famoso di Dickens, è improvvisamente lì, più grande della vita (un punto su cui ritorneremo) e incaricando Morris Bolter (alias l'odioso Noah Claypole) di andare in cerca di Nancy e di spiarla, dato che è diventato estremamente diffidente nei suoi confronti. Si può quasi sentire il Big Ben che scandisce il conto alla rovescia verso il suo omicidio, tanto è piena di promesse inquietanti ogni parola che Fabin lugubremente pronuncia. Questo è Sikes & Nancy, un adattamento dei capitoli di Oliver Twist di Charles Dickens da parte di James Swanton, che esegue anche il materiale, in una produzione ora in scena ai Trafalgar Studios 2, parte di un doppio spettacolo con Miss Havisham's Expectations sotto il titolo Dickens With A Difference.

Mai parole più vere furono pronunciate. Questo è Dickens con una differenza. Senza dubbio. E entrambe le produzioni sono completamente diverse l'una dall'altra.

Gli adattamenti drammatici del vile omicidio di Nancy da parte di Bill Sikes, il suo amante e tormentatore, non sono un'idea nuova. Dickens stesso ha originato l'idea il 14 novembre 1868. L'autore era ben noto per le sue impressionanti recitazioni drammatiche di parti del suo amato e acclamato materiale, ma non era sicuro se Sikes & Nancy avrebbe funzionato o, forse più correttamente, sarebbe stata attraente per il pubblico del suo tempo. Charles Kent, che era presente a quella performance originale, ha registrato questo nei suoi diari: "Quattro dei personaggi immaginari del romanzo furono introdotti, o, si dovrebbe piuttosto dire, furono singolarmente presentati davanti a noi come veri e propri corpi. Occasionalmente, durante una delle scene iniziali, è vero che si sentiva la voce delicata di Rose Maylie, mentre venivano dette alcune parole impressionanti anche lì a intervalli da Mr. Brownlow. Ma, diversamente, gli interlocutori erano quattro e solo quattro: cioè Nancy, Bill Sikes, Morris Bolter, altrimenti chiamato Noah Claypole, e l'ebreo Fagin. Nessuno di quei personaggi nello stesso ambito dei romanzi potrebbe essere più ampiamente contrastato. Tuttavia, per quanto ampiamente contrastati, completamente dissimili, sebbene siano, in sé, i poteri istrionici straordinari del loro creatore, gli hanno permesso di presentarli alla vista, con una rapidità di sequenza o alternanza, così sorprendente nella sua mista facilità e precisione, che i personaggi stessi sembravano non solo essere davanti a noi in carne e ossa, ma a volte si potrebbe dire erano lì contemporaneamente. Ognuno a turno, come rappresentato da lui, inteso rappresentato da lui non solo nel libro ma di persona, era a modo suo un capolavoro finito."

Questo non è, tuttavia, l'approccio che Swanton adotta. Sì, cerca di scolpire i personaggi separatamente, e lo fa in un modo piuttosto straordinario, ma c'è una coerenza sui personaggi che deriva dal modo in cui utilizza la sua voce e lo stile di interpretazione che Swanton abbraccia.

Senza dubbio, Swanton ha una delle voci più impressionanti e melifluhe di chiunque sotto i 40 anni abbia calpestato un palco londinese negli ultimi anni. È profonda, ossidiana, piena di colori vellutati e toni acidi taglienti: le vocali sono arrotondate, spesso troppo arrotondate, le consonanti mai ingoiate, ciascuna data il giusto peso e attenzione; il timbro della sua voce è notevole, echeggiando il tipo di impressione che Scofield o Gielgud potevano lasciare sospesa nell'aria dietro le loro frasi e proposizioni.

Ma non sceglie di impiegare nozioni tradizionali di tono, ritmo e pausa per aiutare a differenziare i personaggi che interpreta in rapida successione. No. La sua voce rimane principalmente in un posto centrale, e lo integra con la fisicità - dita estese, mani strette, mani storte, mento allungato, forma curva, forma ristretta, l'altezza che proviene dalla certezza della convinzione e dall'autorità massiccia e violenta che fa sembrare il suo intero corpo più alto, più spesso, più ampio di quanto sia; cambiamenti nel modo in cui usa la sua bocca; e i suoi occhi, sui quali esercita un controllo completo. Non sbatte le palpebre quando non vuole e non ha paura di mostrare i bianchi della parte inferiore dei suoi bulbi oculari.

Tutto ciò contribuisce al gusto Grand Guignol del pezzo. Quando arriva il sangue, è sia sorprendente che abbondante. La scena dell'impiccagione è mostruosamente efficace, così come il momento in cui, in modalità Sikes, descrive la combustione dell'arma che ha ucciso Nancy e il singolo filo dei suoi capelli che scompare nelle fiamme.

Dato il numero di film e il musical tanto amato, la gente tende a dimenticare quanto sia veramente brutale l'omicidio di Nancy da parte di Sikes e dove si verifica effettivamente - la stanza che condividono, dove lei attende, addormentata, il suo ritorno. È orribile. E, a suo immenso credito, Swanton trasmette ogni iota dell'orrore di quel fatto.

È aiutato dalla sorprendente illuminazione di Matt Leventhall. Ogni cambio di umore, cambio di scena, cambio di personaggio è profondamente aiutato dall'abilità di Leventhall. È un genio da guardare. E aiuta enormemente a coprire i difetti nella produzione. Così fa anche il fumo/fog fantasma che arriva inaspettato ma gradito.

Perché mentre Swanton è assolutamente notevole, ha bisogno di un regista. Non è chiaro a cosa serva la performance alla fine. C'è così tanto indugio nella lingua e nella fisicità, e non abbastanza contrasto tra le estremità elevate e l'ordinario quotidiano, che, per quanto visivamente e acusticamente meravigliosa sembri, e la storia sia raccontata in maniera agghiacciante, semplicemente non funziona del tutto.

Swanton sta facendo qualcosa di più che raccontare una storia riccamente dettagliata interpretando tutti i personaggi. Dickens ha fatto questo. Swanton sta facendo qualcosa di diverso che coinvolge il suo intero corpo e la sua fenomenale voce. Sta recitando dalla punta della sua testa alla sommità delle sue dita dei piedi; ogni parte di lui è sempre in gioco. È affascinante da guardare, ma così ininterrotta come stile inizia a stancare.

Forse Swanton sta sviluppando una forma completamente nuova di stile di performance e bisogna solo adattarsi a ciò. Anche se fosse così, un regista indubbiamente sarebbe utile.

Molte delle scene sono dialoghi a due personaggi e Swanton deve semplicemente trovare un modo per distinguere più acutamente tra ciascuno dei due nella scena - uno è sempre il personaggio esasperato e uno, per confronto con il primo, è sempre più "normale". Questa distinzione deve essere parte della trama della fisicità e destrezza vocale di Swanton affinché gli alti e i bassi del pezzo possano essere raggiunti. In questo momento, c'è una coerenza che priva l'opera di un'efficacia complessiva che dovrebbe avere. Se voli sempre con il sole negli occhi, alla fine non puoi vedere dove stai andando.

Anche così, ti lascia con un indimenticabile Fagin, un Sikes mostruosamente brutale, una Nancy spaventata e abbandonata, un Brownlow cauto ma aristocratico e un Bolter/Claypole orribilmente viscido e disgustoso. Esci dal teatro non proprio sicuro di come dovresti reagire a quello che hai visto - ma sei abbastanza sicuro di aver visto un grande artigiano al lavoro.

Sikes e Nancy in scena fino al 3 gennaio 2015 ai Trafalgar Studios 2

Il sito BritishTheatre.com è stato creato per celebrare la ricca e diversificata cultura teatrale del Regno Unito. La nostra missione è fornire le ultime notizie sul teatro nel Regno Unito, recensioni del West End e approfondimenti sia sul teatro regionale che sui biglietti del teatro di Londra, assicurando agli appassionati di restare aggiornati su tutto, dai più grandi musical del West End al teatro alternativo d'avanguardia. Siamo appassionati nel promuovere e coltivare le arti performative in tutte le loro forme.

Lo spirito del teatro è vivo e prospera, e BritishTheatre.com è in prima linea nel fornire notizie e informazioni tempestive e autorevoli agli amanti del teatro. Il nostro team dedicato di giornalisti teatrali e critici lavora instancabilmente per coprire ogni produzione ed evento, rendendo facile per voi accedere alle ultime recensioni e prenotare biglietti del teatro di Londra per spettacoli da non perdere.

NOTIZIE TEATRALI

Biglietti

NOTIZIE TEATRALI

Biglietti