BritishTheatre

Cerca

Dal 1999

Notizie e recensioni affidabili

venticinque

anni

il meglio del teatro britannico

Biglietti
ufficiali

Scegli
i tuoi posti

Dal 1999

25 anni

Biglietti ufficiali

Scegli i posti

RECENSIONE: Allegiance, Charing Cross Theatre ✭✭✭✭

Pubblicato su

20 gennaio 2023

Di

Libby Purves

La nostra gatta del teatro, Libby Purves, recensisce Allegiance, il musical ora in scena al Charing Cross Theatre.

Massashgi Fujimoto, Geoirge Takjei, Aynrand Ferrer. Foto: Danny Kaan Allegiance il musical

Charing Cross Theatre

4 Stelle

PRENOTA BIGLIETTI PER ALLEGIANCE UN'ANTICA INGIUSTIZIA RICORDATA 

Un vecchio uomo sale sul palco da solo:  eretto, militare in kaki come un ex eroe di guerra statunitense che,  dice con rassegnazione,  "viene messo in scena ogni anno nell'anniversario di Pearl Harbour".  George Takei, 85 anni, è una delle figure più affascinanti di questi giorni (anche se non sei un fan di Star Trek che rimpiange Mr Sulu al comando o un seguace delle sue campagne liberali e  dei suoi commenti schietti su quanto nessuno apprezzasse William Shatner).  E questo, appena uscito da Broadway,  è un serio, personale racconto di Takei che narra una grande ingiustizia subita dai suoi compatrioti della stessa razza.

Telly Leung, Megan Gardiner, Aynrand Ferrer e Patrick Munday. Foto: Tristram Kenton

Prenota Biglietti per Allegiance Ora

A cinque anni, dopo un'infanzia californiana soleggiata e prospera, si ritrova a dormire su paglia profumata di cavalli accanto alla sua famiglia sconcertata in una scuderia da corsa in Arkansas,  frettolosamente adattata in un campo improvvisato.  I giapponesi-americani persero imprese, terre e case in seguito a un'isteria politica dopo Pearl Harbour:  classificati improvvisamente come alieni nemici, furono cacciati fuori dalla costa ovest e internati,  in condizioni squallide e sotto sorveglianza armata tra il 1941 e il 1945.  Ci sono voluti fino agli anni '80 perché il Civil Liberties Act offrisse adeguate riparazioni, scuse e ammissione della sua assurdità razzista. Dopo tutto, come dice un personaggio, "siamo in guerra con l'Italia e nessuno sta mettendo Joe di Maggio in un campo".

La compagnia di Allegiance. Foto: Tristram Kenton

Takei ha parlato a lungo di questo periodo,  ed è al centro di questo musical di Marc Acito, Jay Kuo e Lorenzo Thione.  Nel ruolo del vecchio soldato, Sam,  chiude una recita di memoria in cui il giovane Sam - interpretato con energia vivace e affascinante da Telly Leung - è appassionatamente patriottico e vuole arruolarsi, salvare i valori americani dalla Germania e dal distante Impero del Giappone.  In famiglia Takei interpreta il nonno,  insistendo nel costruire un giardino nella polvere desolata a cui sono condannati. Li vediamo brevemente prima come un gruppo contento in California, pieni di ambizione e energia da immigrati. Il papà di Sam (Masahi Fujimoto) lo spinge verso la scuola di legge,  la sua grande sorella Kei (Aynrand Ferrer, una cantante meravigliosa) perennemente ansiosa e materna. Diventa quella che più urgentemente cerca di far funzionare tutto bene per la famiglia allargata nella loro umiliazione immeritata dopo l'arresto.   Sopra incombe la figura di Mike Masaoka a Washington,  implorando la lealtà dei suoi compagni americani di origine giapponese:  è sia un sostenitore sia, col passare del tempo amareggiato,  visto come un traditore che li ha venduti.

Aynrand Ferrer e Telly Leung. Foto: Tristram Kenton

Siamo seduti in file ai lati del campo centrale (design ordinato ed evocativo di Mayou Trikerioti) e li vediamo essere maltrattati dalle guardie,  la loro dignità ignorata, ricevono i famosi "questionari di lealtà" che chiedono affermazioni patriottiche estreme.  Documenti che alcuni, in modo piuttosto magnifico, trasformano in fiori origami.   Ma il giovane Sam ama ancora l'America,  si arruola anche quando suo padre strappa il suo questionario offensivo. Diventa un eroe di guerra sconsiderato,  "buon giap" simbolico dell'America,  e il divario nel gruppo si amplia quando il suo amico e futuro cognato Frankie nel campo guida una ribellione bruciando carte di leva.

Il libro è, come Broadway richiede, una rom-com a volte:  Sam si innamora dell'infermiera del campo (una interpretazione adorabile e affascinante di Megan Gardiner) e Frankie il ribelle ama  Kei.   Ma il vero motore della trama e i suoi momenti migliori, sono l'ideologia e la divisione delle lealtà che trascina la famiglia separata, attraverso difficoltà e una perdita tragica, fino alla figura amareggiata interpretata da Takei all'inizio.

Megan Gardiner e Telly Leung. Foto: Danny Kaan

I brani sono principalmente generici di Broadway, anche se risplendono meravigliosamente quando con suoni delicati di flauto si avvicinano di più alla musica giapponese.  E per le parole:  come l'urgente "Gaman" che significa "andare avanti, continuare" e il malinconico Ishi Kara Ishi sul movimento di una montagna pietra dopo pietra.  Ci sono momenti sottovalutati ma molto giapponesi:  il vecchio appende un campanello a vento, il giardino meditativo del nonno di Takei, e il suo rispettoso inchino al figlio ribelle di mezza età che viene condotto via in manette.

Mi ha coinvolto sempre di più, soprattutto nel secondo atto più duro quando la guerra prende il suo pedaggio con due veri colpi di scena teatrale: il raggruppamento di caschi e colpi mentre il reggimento giapponese di Sam affronta un raid sacrificale,  e la notizia di Hiroshima:  l'ensemble è fermato con orrore e la "luce di mille soli" ci acceca a sua volta prima che improvvisamente un DJ con microfono conduca un Victory Swing.  Nulla viene detto sui sentimenti dei giapponesi-americani riguardo Hiroshima e Nagasaki, ma non è necessario.  Lo shock è reale.   E mentre la nebbia della guerra si dissolve, Sam ritorna e scopre quanto ha perso e quanto amara sia una apparente tradimento.

I buoni musical possono affrontare storie dure e cupe e perdite irreparabili, per quanto necessario il momento finale positivo e il richiamo a trionfo del sipario.  E questo è un buon musical.  Non perfetto,  non forse tra i grandi musical,  ma un pezzo di narrazione e interpretazione che ti tiene incollato.  E c'è una potenza emozionante nel vedere quanto significa per il vecchio Takei raccontarli.

Allegiance è in scena al Charing Cross Theatre fino all'8 aprile 2023. UNISCITI ALLA NOSTRA MAILING LIST PER RESTARE INFORMATI

Il sito BritishTheatre.com è stato creato per celebrare la ricca e diversificata cultura teatrale del Regno Unito. La nostra missione è fornire le ultime notizie sul teatro nel Regno Unito, recensioni del West End e approfondimenti sia sul teatro regionale che sui biglietti del teatro di Londra, assicurando agli appassionati di restare aggiornati su tutto, dai più grandi musical del West End al teatro alternativo d'avanguardia. Siamo appassionati nel promuovere e coltivare le arti performative in tutte le loro forme.

Lo spirito del teatro è vivo e prospera, e BritishTheatre.com è in prima linea nel fornire notizie e informazioni tempestive e autorevoli agli amanti del teatro. Il nostro team dedicato di giornalisti teatrali e critici lavora instancabilmente per coprire ogni produzione ed evento, rendendo facile per voi accedere alle ultime recensioni e prenotare biglietti del teatro di Londra per spettacoli da non perdere.

NOTIZIE TEATRALI

Biglietti

NOTIZIE TEATRALI

Biglietti