Prime produzioni annunciate per il Bridge Theatre

Nick Starr e Nicholas Hytner. Foto: Helen Maybanks

Ben Whishaw, Simon Russell Beale, Rory Kinnear e David Morrissey sono tra le stelle pronte per le prime produzioni al nuovo Bridge Theatre che aprirà a Londra in ottobre.

Per il nuovo teatro presso Tower Bridge, i fondatori della London Theatre Company (LTC) Nicholas Hytner e Nick Starr hanno assicurato nuove opere dei principali drammaturghi tra cui Lucinda Coxon, Lucy Prebble, Sam Holcroft e Nina Raine.

Il teatro aprirà con una nuova commedia di Richard Bean e Clive Coleman, Young Marx, diretta da Hytner, con Kinnear nel ruolo del protagonista e Oliver Chris come Engels. Raffigura un giovane Karl Marx nel Soho del 1850, riunendo il team creativo dietro il grande successo One Man, Two Guvnors. La scenografia sarà di Mark Thompson, con musiche di Grant Olding, luci di Mark Henderson e il suono di Paul Arditti. Con le anteprime dal 18 ottobre, aprirà il 26 ottobre e sarà in cartellone fino al 31 dicembre.

Seguendo la politica del teatro di sostenere la nuova scrittura con qualche classico occasionale, la seconda produzione sarà il Giulio Cesare di Shakespeare, messo in scena in forma di promemoria da Hytner, con Whishaw nel ruolo di Bruto e Michelle Fairley nel ruolo di Cassio scambiato di genere, oltre a David Calder come Cesare e Morrissey come Marco Antonio.

Con i posti a sedere intorno all'azione, ci saranno anche 250 biglietti per spettatori in piedi a £25 disponibili anticipatamente per ogni esibizione. Il designer della produzione è Bunny Christie, con costumi di Christina Cunningham, musiche di Nick Powell, luci di Bruno Poet e suono di Paul Arditti. La rappresentazione sarà dal 20 gennaio, apertura il 30 gennaio, fino al 15 aprile 2018.

Le prenotazioni sono ora aperte per queste prime tre produzioni.

Vista interna del Bridge Theatre

Il Bridge Theatre presenterà una nuova opera, Nightfall, del promettente drammaturgo e romanziere Barney Norris, diretta da Laurie Sansom. Racconta la storia di Ryan che sta lottando per guadagnarsi da vivere in una fattoria appena fuori Winchester e sua sorella Lou che è tornata a casa dopo la morte del loro padre per sostenere Jenny, la loro formidabile madre. Quando il fidanzato di Lou, Pete, ricompare, Jenny lotta per mantenere i suoi figli nella vita che aveva pianificato per loro. La rappresentazione sarà dal 28 aprile, apertura l'8 maggio, fino al 3 giugno 2018.

Per l'estate del prossimo anno, le produzioni includeranno Alys, Always, una nuova opera di Lucinda Coxon basata sul romanzo di Harriet Lane. Diretto da Hytner, è una storia inquietante di ambizione nascosta che si nutre dell'autocompiacimento dell'élite letteraria londinese.

Flatpack è una nuova dark comedy di John Hodge, sceneggiatore di Trainspotting e Shallow Grave - la sua prima opera dopo Collaborators al National Theatre.

Russell Beale interpreterà JS Bach in una nuova opera, ancora senza titolo, sul compositore di Raine i cui lavori precedenti includono Tribes e Consent, che ha debuttato al National Theatre questo mese.

The Black Cloud è una nuova opera di Sam Holcroft, adattata dal romanzo del 1957 di Fred Hoyle, descritto dallo scienziato Richard Dawkins come “una delle più grandi opere di fantascienza mai scritte”.

Carmen Havana sarà una nuova versione dell'opera Carmen di Bizet, di Lucy Prebble, i cui successi precedenti includono Enron. Diretto da Hytner e con coreografia di Miguel Altunaga, posizionerà la famosa storia di liberazione, desiderio e morte nella Cuba degli anni '50.

LTC è stata fondata da Hytner e Starr dopo aver lasciato il National Theatre dopo 12 anni. Presenterà quattro o cinque nuove produzioni nel corso dell'anno, recitando dal martedì alla domenica, più un programma del lunedì sera che includerà spettacoli intimi, la registrazione dal vivo di una nuova serie di podcast e conversazioni su cibo, moda, politica e scienza.

Sostenuta da un piccolo gruppo di investitori di venture capital senior, la raison d'être di LTC è di creare una cultura, un ethos e un modello economico che supporti autori, registi, designer e attori a lavorare su larga scala in uno spazio complementare a quelli del teatro sovvenzionato e del West End. Col tempo, LTC spera di aprire più teatri a Londra, di poter ospitare produzioni dal teatro sovvenzionato e di trasferire le proprie produzioni nel West End e oltre.

Hytner ha dichiarato: “Vogliamo fare teatro popolare audace. Abbiamo commissionato opere ambiziose che mirano a coinvolgere il pubblico e abbiamo creato un ambiente per loro che è emozionante, accogliente e flessibile: un teatro che può essere cambiato per adattarsi allo spettacolo. Riteniamo che Londra abbia bisogno di nuovi teatri, progettati per gli spettacoli che le persone creano nel 21º secolo e le aspettative che i pubblici hanno per una serata davvero piacevole.”

LTC ha commissionato il nuovo teatro all'architetto Steve Tompkins che, con il collega Roger Watts di Haworth Tompkins, ha progettato un auditorium adattabile da 900 posti che può rispondere agli spettacoli con formati diversi, inclusi end-stage, thrust-stage e promenade – ognuno dei quali verrà impiegato nelle prime tre produzioni. Costruito ai piedi di Tower Bridge accanto al City Hall, si trova a circa 10 minuti a piedi dalla stazione di London Bridge.

Starr ha detto: “Dopo il National Theatre, era il momento di qualcosa di nuovo e spaventoso. Londra è una città brillante per fare e vedere teatro, come dimostrato dall'aumento del 25% del pubblico negli ultimi 15 anni. Pensiamo che ci sia spazio per un nuovo indipendente sulla scena, mosso sia da una missione che da un bilancio. Speriamo che ciò risuoni con artisti e pubblico, e siamo estremamente ansiosi di accoglierli al The Bridge.”

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